Nella calza della Befana…

Articolo pubblicato su "Il Quotidiano del Molise" del 11-01-2016

regali-tecnologici

 (“Tech Gifts”)

La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte, con le toppe alla sottana: Viva, Viva la Befana!” Chi si ricorda di questa filastrocca? La nonna ce la cantilenava da bambini davanti al camino acceso mentre eravamo impegnati ad appendere calze da far riempire di dolci e regali. Nottetempo, infatti, sarebbe arrivata una vecchina, dall’età indefinibile, perseguitata da un’incurabile insonnia, girovaga, amante degli alternativi “green transport” e probabilmente “in soldi”, nonostante i vestiti rattoppati!

La Befana avrebbe premiato i buoni e puniti i monelli con “cenere e carbone”: mangiato dagli irriducibili discoli (se fosse stato di zucchero); riutilizzato dai grandi, per la grigliata del giorno dopo (se, invece, fosse stato vero)! Una volta, nella calza della Befana trovavamo vestiti, giochi e dolci. Poi, l’evoluzione tecnologica, ha costretto la “buona vecchina” ad aggiornarsi con i regali. Così, pur conservando la storica “divisa” e la vecchia e cara scopa di saggina, ecco che le calze sono diventate sempre più tecnologiche, tanto da dover essere posizionate lontano da fonti di calore! 😉

Dalle profondità della Calza della Befana ecco saltar fuori “Smartphone”, “Tablet”, “Notebook”, “Smartwatch”, “Fitness Tracker” ed ogni sorta di diavoleria tecnologica del nuovo millennio! Ma tutti questi regali, sicuramente più “cool” della “triste” sciarpetta di lana o del tradizionale (ennesimo) maglione a rombi, sono totalmente sicuri ed adatti? La tecnologia, lo ripetiamo, è una bella cosa, semplifica la vita, è fonte di divertimento e motivo di crescita e studio, ma, come ogni cosa, richiede attenzione e capacità d’uso!

Secondo “Intel Security,” azienda operante nell’ambito della Sicurezza Informatica, diversi regali tecnologici sarebbero “pericolosi” dal punto di vista info-telematico. Una lista dei regali “più hackerabili” del 2015 elencherebbe quei dispositivi che, se utilizzati in modo poco accorto, potrebbero consegnare dati sensibili ad utenti malintenzionati! Stando ai dati divulgati dalla “Consumer Electronics Association”, durante le vacanze natalizie, in tutto il mondo sono stati regalati circa 160 milioni di gadget tecnologici capaci di collegarsi via Wireless o tramite la tecnologia Bluetooth, utilizzando protocolli di connessione che potrebbero costituire un serio rischio per la privacy e la sicurezza dei propri dati, soprattutto se chi utilizza questi dispositivi non ne ha una completa padronanza e non ne conosce i principi che ne presiedono il funzionamento! Per fare un paragone: sarebbe come ricevere in regalo un’automobile, senza avere la patente e senza conoscere segnali stradali e precedenze!

Non sono, quindi, i dispositivi digitali (ricevuti in dono) a costituire un pericolo per le nostre informazioni, bensì le tecnologie di connessione! Ad esempio: anche se gli indossabili Smartwatch e Fitness Tracker hanno informazioni integrate poco importanti, il modo in cui si connettono ad uno Smartphone potrebbe permettere ad un Cybercriminale di installare app malevoli per recuperare informazioni personali sul loro proprietario (come messaggi, email e password salvate). Occorre ricordare che molti di questi dispositivi si collegano utilizzando sempre le stesse, semplici password (l’abbinamento via Bluetooth avviene con le solite “0000” e “1234”!). Un aggressore potrebbe utilizzare questi codici per collegarsi, fingendosi un device ed accedendo, così, ai dati sensibili della sua vittima.

La situazione diventa delicata se questi doni tecnologici vengono regalati a minori o bambini, soprattutto se il gadget è collegato o collegabile via Internet! In questi casi deve essere cura dei genitori assicurarsi che il bimbo ne faccia un uso idoneo ed accorto (anche dei suoi accessori!), soprattutto per quanto riguarda l’invio e la ricezione di contenuti multimediali, come foto e video.

Nel Nuovo Corso di Sicurezza Informatica per utente, tenuto dai docenti dell’I-Forensics, si insegna ad utilizzare Internet (e i dispositivi digitali che vi si connettono) in modo accorto e consapevole, al fine di evitare che un regalo tecnologico si trasformi in “amaro” carbone per i più sprovveduti! Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare lo 0865.299728.

                                                                                                                      I-Forensics Team

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