LA FUGA DEI DATI INTANGIBILI

Articolo pubblicato su  "www.isernianews.it"  il   25-06-2017

metadati

(“I Metadati dei file”)

Se si chiede ad un ITC Security Manager di indicare la minaccia informatica in grado di arrecare più danni a singole persone, ad aziende o governi, esso risponderà la “fuga di dati personali e sensibili”! Tra tutte le perdite di informazioni, le più difficili da arginare e prevenire sono quelle relative a dati di cui…non si sa nulla! Per comprendere di cosa stiamo parlando, occorre partire dalla definizione di “file”. In informatica, un file è un contenitore di informazioni. Tuttavia, oltre a contenere testo, immagini o contenuti multimediali, in esso sono presenti indicazioni che non si riferiscono tanto al suo contenuto, bensì al file stesso!

Si tratta di particolari dati conosciuti col termine di “Metadati”. I Metadati sono un insieme di informazioni strutturate che “raccontano” il file! Esistono diversi tipi di Metadati: ci sono quelli descrittivi, che permettono di identificare un file, descrivendone il contenuto; quelli strutturali, che delineano la struttura interna che caratterizza un file; e quelli gestionali che stabiliscono il modo in cui l’informazione debba essere archiviata e gestita. Esistono Metadati creati dal sistema operativo del computer e che riportano il nome del file, la sua dimensioni, la sua esatta posizione sul disco (i c.d. “Metadati di Sistema”); quelli aggiunti dal programma utilizzato per creare il file e che ne riportano l’autore, le modifiche, i commenti e la data di creazione (“Metadati di Applicazioni”); ed, infine, i c.d. “Metadati Incorporati” (o “Embedded”), come gli “Exif” (“Exchangeable image file format), propri dei file d’immagine, creati dalle macchine fotografiche digitali e dagli smartphone e che riportano dati strettamente tecnici, come la marca ed il modello del dispositivo, il suo focale ed anche informazioni di geolocalizzazione.

I Metadati sono, quindi, dati nascosti di un file e che lo corredano di ulteriori ed interessanti informazioni; informazioni che diventano importanti in molti contesti. In una attività investigativa, ad esempio, i Metadati presenti in una foto digitale, permettono di conoscere dove essa è stata scattata e con quale dispositivo; la loro analisi permetterà di capire quando un documento è stato creato o se ha subito delle modifiche!

Invece, da un punto di vista illegale, la loro analisi rientra tra le attività di “Doxing”, cioè di ricerca e di diffusione online di informazioni personali e sensibili, finalizzata a ledere la privacy di una persona esponendola, di fatto, ad una pubblica denigrazione e mettendone a rischio l’incolumità fisica! In questo caso, i Metadati di una foto pubblicata in rete permetteranno di rivelarne informazioni molto più approfondite e sensibili (come il nome del suo autore o l’indirizzo di residenza che, di solito, viene automaticamente geolocalizzato!). I Metadati si trasformeranno in informazioni pericolose che, una volta condivise, diverranno preziose per i molti malintenzionati che si aggirano in rete. Sono pochi coloro che hanno consapevolezza di questo e ciò spiega la fondata preoccupazione degli esperti di Sicurezza Informatica riguardo una loro incontrollata dispersione!

Tuttavia, occorre sapere che molti di questi Metadati possono essere facilmente alterati o, addirittura, eliminati. Per salvaguardare la nostra privacy, sarebbe utile, allora, disabilitare il “geotagging” su smartphone e fotocamere digitali e “ripulire” le nostre foto con appositi software facilmente reperibili in rete. Questa “pulizia” deve interessare ogni tipo di file, dal PDF a quelli prodotti da programmi di Office Automation. Tra l’altro, anche i più diffusi Sistemi Operativi (come lo stesso Windows) permettono di rimuovere i Metadati dei file con appositi comandi e procedure. La sicurezza delle informazioni passa, quindi, anche attraverso la gestione di queste particolari informazioni, che continuano a rimanere ancora sconosciute ed ignorate dalla maggior parte di coloro che usa tecnologie info-telematiche e naviga su Internet!  

I-Forensics Team

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