Il “mondo sommerso” del Deep Web

Articolo pubblicato su "www.isernianews.it" il  16-01-2016

Deep-Web-il-web-profondo

(Il Web “profondo” o Dark Web)

I segreti e i pericoli dell'altra faccia di Internet, conosciuta e frequentata solo dai navigatori più esperti, svelati dall'I-Forensics Team

 Molti utenti di Internet credono che un motore di ricerca come Google possa “condurci” in ogni parte del Web. Per la maggior parte delle persone, è sufficiente inserire un termine nella casella di ricerca per conoscere e visitare qualsiasi sito internet che abbia attinenza con il termine cercato. In realtà, il Web è molto più esteso di quello che appare!

Il Web deve essere visto come fosse un iceberg. Ciò che emerge dall’acqua è solo una piccola parte dell’enorme pezzo di ghiaccio. Questa piccola porzione è il Web così come lo conosciamo, fatto di motori di ricerca, di siti web, di forum, di social network, di chat, di giochi, ecc. È un Web facilmente accessibile e visitabile, ma non è affatto tutto il Web! Il resto dell’iceberg è sommerso e si estende per più livelli nelle profondità di acque gelide. Questo è il “Deep Web”, ossia il Web “profondo”, nascosto e conosciuto solo a pochi ed esperti navigatori.

Deep-Web-il-mondo-sommerso

In questo “mondo”, molto più esteso del “tradizionale” Web, vigono regole del tutto particolari, vengono utilizzati specifici motori di ricerca, esistono social network molto diversi da Facebook e ci si serve di una particolare moneta digitale (il “Bitcoin”) per acquistare “singolari” beni e servizi. Nel Deep Web è possibile recuperare tutti quei dati e quelle informazioni che sono difficili da trovare con un motore di ricerca come Google. Nel mondo sommerso, i siti non possono essere trovati nel classico modo, ma occorre servirsi di “mappe” senza le quali diventerebbe davvero impossibile raggiungere ed ottenere informazioni che vengono accuratamente tenute segrete. Inoltre, le risorse presenti nel Deep Web, per non essere intercettate, cambiano continuamente la loro posizione e la loro indicizzazione, costringendo i navigatori ad aggiornare costantemente le loro mappe di navigazione! L’accesso al Deep Web avviene tramite una sorta di “cunicoli” che permettono all’utente di tuffarsi nelle profondità del Web.

Programmi come “TOR” o sistemi come “mIRC” costituiscono le principali porte di accesso al Deep Web. Il Deep Web è costituito da livelli: in quelli più “superficiali” è possibile reperire software e giochi commerciali sprotetti e perfettamente funzionanti, l’ultimo film appena uscito al cinema o informazioni che vengono censurate dai media o dai governi.

Questi sono i livelli in cui “stazionano” siti come “The Pirate Bay” o in cui operano programmi come “uTorrent”. A mano, a mano che si “scende” nei suoi livelli più profondi, il Deep Web si trasforma nell’oscuro “Dark Web”, in cui è possibile acquistare o reperire praticamente ogni cosa, la maggior parte delle quali illegali. Nella parte più profonda e più nascosta del Web, l’utente più esperto può trovare armi, droghe, sicari da assoldare, organi da comprare e schiavi; esso può scambiare materiale pedopornografico, commissionare virus informatici o ingaggiare criminali telematici.

Nella “melma” del Dark Web sono presenti più “Dark Net”, ossia reti il cui accesso è strettamente riservato soltanto agli affiliati. In queste “acque” così profonde, può navigare solo l’utente esperto ed accorto; sono acque pericolose la cui lingua madre è l’anonimato: condizione indispensabile per non essere rintracciati e per non diventare facili prede di spietati individui! In simili ambienti è di fondamentale importanza avere conoscenze informatiche molto avanzate per non rimanere intrappolati nel “pantano” delle Dark Net, rischiando non solo aggressioni informatiche, ma anche conseguenze a livello penale! Ovviamente, per vostra e nostra incolumità, preferiamo non rivelare oltre di questo mondo digitale sommerso, limitandoci a raccontarlo come fosse una leggenda, che narra dell’esistenza di una antica metropoli, in cui è facile perdersi e cadere vittima di criminali senza scrupolo!

I pericoli del Deep Web verranno approfonditi nel “Corso di Sicurezza Informatica per utente”, tenuto dall’I-Forensics s.n.c., presso i suoi locali in C.so Risorgimento 339 A/B ad Isernia. Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare lo 0865.299728, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00.

I-Forensics Team

VISUALIZZA l'articolo su "IserniaNews"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *